Nebbiolina

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pliometria
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Fa freddo, sono le 18.45...nebbiolina... salto su e giù da una panchina col cuore che passa da sotto i piedi, alla gola.
Fatico, sudo mamma se sudo, un po' non capisco cosa faccio, ma continuo anche se sembra una follia.
Mi faccio coraggio, dieci salti ancora, 30 secondi di burpee, 10 trazioni ed è finita... salto sulla bici, pedalo verso casa con le gambe indolenzite, sembrano di GHISA, e in testa non ho più ossigeno.

Ormai è da qualche settimana che seguo il programma, sembra tutto bizzarro. Per correre in bici salto sulle panchine?? E le ore di bici che facevo?  Quando farò salita? Sicuramente gli altri già volano ed io?
Poi ogni giorno un po' meglio, finalmente esco con gli altri in gruppo, e sento che vado... fatico, ma meno di altri, le gambe sembrano acciaio tutt'uno con le pedivelle, ed è allora che sento le vocine, sento che la pancia mi dice che sono sulla strada giusta, posso pormi limiti nuovi, nuovi traguardi e proseguo scoprendo giorno dopo giorno che quello che non pensavo più possibile per mancanza di tempo si può fare, non bisogna sacrificare tutto per lo sport di endurance, è dura ma ma così - Revelo - si può fare...